Milano Design Week 2023

GLASS CODE

Showroom Lualdi
Foro Buonaparte 74 – Milano

Durante la Milano Design Week 2023, Lualdi ha presentato GLASS CODE, un’installazione firmata da Maurizio Lai che ha trasformato lo showroom in una galleria astratta e immersiva. Il vetro è il protagonista assoluto, mentre luci, geometrie, rifrazioni e riflessi si fondono in un percorso evocativo che invita i visitatori a esplorare il tema della soglia e dell’immaginazione.

Lai, architetto e scenografo, ha voluto esplorare l’idea di porta, come confine sottile tra spazi distinti, indagando la dimensione esperienziale ed emotiva dell’apertura e del passaggio. Il vetro, con la sua trasparenza e la capacità di creare forme e riflessi, si presta egregiamente a rappresentare questo concetto e a trasmettere una sensazione di leggerezza e sospensione.

Il percorso espositivo è studiato come una sorta di illusione e si articola in due tappe complementari. Al piano terra, una sequenza ravvicinata di lastre in stopsol chiaro dà origine alla costruzione di una prospettiva accelerata, enfatizzata da accenti luminosi. Al piano superiore, il tema del portale si esprime con la realizzazione di un elemento artistico totemico, di 4 metri di altezza.

Forme astratte e colori risultano dal gioco di riflessioni e proiezioni di vetri e specchi, in cui la luce, sapientemente applicata, crea un’atmosfera seducente e surreale, che sembra sfidare le leggi della fisica e il piano della realtà.

L’ambiente invita a esplorare le infinite possibilità del vetro e a sperimentare con la percezione.

Il risultato è un’esperienza insolita: uno spazio in cui gli oggetti e gli elementi architettonici si sfumano e si moltiplicano nella luce, creando suggestioni. L’installazione diventa molto più di un’esperienza estetica, invitando il visitatore a riflettere sul rapporto tra spazio e materia e sulla capacità dell’arte di aprire nuovi orizzonti di pensiero.

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Salone del Mobile.Milano 2023

NUOVE GEOMETRIE

Lualdi punta sulla ricerca e la sperimentazione di nuove finiture e accostamenti di materiali.

Lualdi concentra gli sforzi creativi nel 2023 sulla sperimentazione di accostamenti materici e texture inedite per definire nuovi equilibri estetici e funzionali degli spazi. Ciò ribadisce il costante scambio fra creatività e tecnologia che caratterizza la versatilità produttiva del brand.

Le novità sono state presentate al Salone del Mobile.Milano 2023, avendo come costante la ricerca di nuove chiavi di lettura di materiali come vetro, alluminio, legno e tessuto.

Lo stand, frutto della consolidata collaborazione con Piero Lissoni, ha raccontato le potenzialità espressive dei sistemi Lualdi e i prodotti hanno definito gli spazi ingresso, living e home office ricreando un’ambientazione domestica. Quattro scatole dal sapore intimo, come matrioske in cui il visitatore può scoprire la grande varietà e versatilità dei prodotti dell’azienda.

L’azienda sperimenta su alluminio e vetro, non solo attraverso lo studio di pattern e decori che impreziosiscono e conferiscono nuova identità al prodotto, ma anche concentrando gli investimenti industriali in un nuovo polo produttivo dedicato alla lavorazione del vetro che, a Marcallo con Casone, affiancherà l’impianto storico.

La ricerca di nuove potenzialità offerte dal legno procede costantemente, con soluzioni che conferiscono dinamismo ai sistemi di arredamento rendendoli elementi architettonici flessibili, innovativi e di grande impatto decorativo. Intagli e giochi grafici di linee e ombre donano nuova vita alla solidità naturale del legno.

Lualdi approfondisce anche il dialogo con tessuti e pelli, materiali che delineano in modo sempre più netto un avvicinamento, quasi una fusione, fra il prodotto e il mondo dell’arredo. L’uso di questi materiali ha il fine di mostrare soluzioni sempre più flessibili, in grado di caratterizzare l’estetica degli ambienti messi in connessione.

Tutte le nuove finiture giocano con la luce da prospettive tecnicamente differenti, offrendo un ampio spettro di possibilità creative, dalla lavorazione delle superfici alle sovrapposizioni di motivi e all’accoppiamento di materiali diversi.

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Lualdi è partner di Courmayeur Design Week-end 2023

VERSOlaMETA è il tema di Courmayeur Design Week-end 2023, in programma dal 9 al 12 febbraio, giunto quest’anno alla sua terza edizione. Non solo un gioco di parole, che guarda al mondo del METAVERSO, ma un link tra la realtà a cui siamo abituati e con cui dobbiamo fare i conti e questo mondo virtuale, astratto e perfetto, che sa essere sempre più affascinante e intrigante.

8 FEBBRAIO 2023

Courmayeur Design Week-end infatti è prima di tutto un evento in cui la forza delle relazioni e la connessione con un territorio speciale danno vita ad un microcosmo dove progettisti, aziende ed esperti di design si raccontano per un lungo fine settimana ai piedi e in vetta al Monte Bianco.

Una partnership, quella fra Lualdi e Courmayeur Design Week-end, basata sulla condivisione di valori fondanti. Quelli legati a una “community” che travalica i confini del virtuale e attinge alle radici, quando il termine “comunità” evocava simultaneamente l’intima condivisione tra pochissimi uomini e l’estesa comunanza tra molti.

Per citare Adriano Olivetti, uno dei primi sostenitori del ruolo culturale affidato agli imprenditori, “Impresa come ‘comunità di intenti e interessi’. Impresa come ‘espressione del vivere’ cui prendono parte soggetti diversi, ciascuno portatore di particolari interessi, che cooperano per conseguire una serie di obiettivi comuni che vanno ben oltre i loro interessi individuali. Impresa concepita come entità storico sociale in costante relazione con l’ambiente fisico, sociale e culturale che la circonda”.

Main keynote speaker della terza edizione di Courmayeur Design Week-end sarà l’architetto Piero Lissoni, art director di Lualdi.

“Raccontare una porta è una cosa seria. La porta è una cosa seria. Non si tratta di un semplice buco nella parete: la porta è un elemento carico di significati, un’entità vera che controlla e cura lo spazio,”. La porta è l’elemento di design più evocativo che connette ambienti e persone.

È dedicato ad appassionati e addetti ai lavori il Design TED guidato dal giornalista Giorgio Tartaro, che giovedì 9 febbraio, dalle ore 17.30 al Centro Congressi Courmayeur, coinvolgerà Lualdi in un racconto della propria realtà e dei propri traguardi.

E se la caratteristica principale di Courmayeur Design Week-end resta la capacità di creare e alimentare relazioni, non mancheranno momenti di intrattenimento supportati da Lualdi.

La cabinovia Dolonne di Courmayeur si trasforma in galleria di design sospesa nel paesaggio. Lualdi racconta la propria visione dell’abitare contemporaneo e i valori di marca, attraverso l’interpretazione di una delle cabine.

La capsula, personalizzata esternamente e internamente, diventa un angolo domestico elegante e accogliente grazie alla riproduzione sulla superficie di texture e materiali come legno, alluminio e vetro espressa da Koan e dalla finitura Matrix applicata alla boiserie Wall&Door, perfetta sintesi tra capacità tecnologica e tradizione.

E nel frattempo, grazie alla realtà aumentata, sulle piste appaiono arredi che offrono al pubblico un’esperienza interattiva che “apre le porte” – letteralmente – al mondo Lualdi.

Basterà inquadrare il QR code, riportato sui supporti a bordo pista, per trasformare lo scenario naturale in un set fotografico. Protagonista la porta L41, progettata da Piero Lissoni e connotata da una linea sofisticata e leggera, che svela la meraviglia del panorama naturale e diventa un portale alla scoperta dello showroom milanese di Lualdi.

Arredi di un paesaggio imbiancato, reale e virtuale, da immortalare e condividere su Instagram (l’hashtag ufficiale dell’evento è #CDWE23).

Lualdi è main sponsor anche della tradizionale skiCAD, gara di sci e snowboard per architetti, designer, giornalisti e aziende del settore. L’arena bianca diventa uno showroom openair: a partire dal cancelletto di partenza, le porte che scandiscono il percorso di gara proporranno una selezione di prodotti rappresentativa della proposta del brand.

L’appuntamento è venerdì alle ore 10.00 a Plan Checrouit.

A conclusione della gara, il trofeo, disegnato quest’anno da Progetto CMR, è stato realizzato da Lualdi e racchiude concettualmente artigianalità, stretta connessione con i progettisti, attenzione ai materiali.

Courmayeur Design Week-end 2023 è organizzato dallo Studio Coronel in partnership con Courmayeur Mont Blanc.

 

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Altaj riceve il Good design award 2022

Il riconoscimento internazionale conferma l’importanza del dettaglio nella progettazione

Altaj, il progetto firmato da SBGA | Blengini Ghirardelli per Lualdi, ha ricevuto il Good Design Award 2022, uno dei premi di design più prestigiosi e riconosciuti al mondo.

Fondato a Chicago nel 1950 dagli architetti Eero Saarinen, Charles e Ray Eames, Edgar Kaufmann Jr, il premio viene conferito ai prodotti maggiormente innovativi dell’anno in termini di forma, materiali, costruzione, concept, funzione, utilità, sostenibilità ed estetica.

Giunto alla 72esima edizione, è organizzato ogni anno dal Chicago Athenaeum Museum of Architecture and Design, in collaborazione con il Centro Europeo per l’Architettura, l’Arte, il Design e gli Studi Urbani e con il Metropolitan Arts Press, Ltd.

2 FEBBRAIO 2023

L’aspetto decorativo emerge così dalla parete, sottolineandone il significato simbolico di attraversamento, di passaggio.

Le motivazioni del riconoscimento sono legate alle possibilità espressive e interpretative del progetto: la collezione è pensata per andare oltre il minimalismo di una filo muro. La porta non scompare nella parete; al contrario, il profilo metallico che incornicia l’anta ne esalta la finitura e sottolinea il significato simbolico di attraversamento, passaggio e connessione.

“Altaj” spiega l’architetto Giuseppe Blengini “nasce dalla volontà di coniugare la semplicità delle forme con la ricerca tecnologica e la performance. Spingendo al limite le potenzialità espressive di questo oggetto e le sue possibilità di personalizzazione”.

La peculiarità di Altaj è costituita dalla sua sottile cornice: un segno grafico lineare che sporge dalla parete con uno spessore minimo di 1,5 cm, conferendo tridimensionalità all’oggetto e al contesto. La simmetria del telaio e l’assenza di incontro fanno di Altaj un elemento molto caratterizzante, anche quando l’anta è aperta.

Proprio per la sua leggerezza, Altaj si presta ad essere personalizzata con diversi materiali, dal legno al gres, dalla pelle alla carta da parati, per creare effetti visivi ben definiti e diventare l’elemento protagonista dello spazio, grazie a un tratto inconfondibile e innovativo.

L’attenzione al dettaglio e l’espressività dei progetti Lualdi creano un dialogo stretto con l’architettura e diventano l’elemento cardine che detta la cifra stilistica e l’atmosfera dell’ambiente circostante.